
VENDERE E FARE BUSINESS CON LA LANDING PAGE
Una scelta strategica molto diffusa, in affiancamento o addirittura in sostituzione al sito web. Parliamo delle pagine web di vendita, note anche come landing page, in italiano “pagina di atterraggio”.
Tra gli strumenti più diffusi in ambito web marketing, le landing page sono oggi utilizzata da marketers di tutto il mondo e in grado di generare milioni di euro di business. E la buona notizia è che puoi farcela anche tu!
Prima di proseguire vediamo insieme cos’è una landing page.
Cos’è una landing page
La landing page è una pagina creata appositamente per portare chi legge a compiere un’azione specifica, che in generale possiamo definire “conversione”: compilazione di un form, download di un contenuto media, acquisto di un servizio.
Obiettivo supremo di una landing page è trasformare il visitatore incliente o in lead (contatto di valore). Per fare questo, la pagina deve essere strutturata in modo funzionale e accattivante, puntando alla semplicità e all’efficacia della comunicazione. E con un valido motivo di fondo per portare all’azione.
Solitamente la landing page è la pagina di atterraggio cui l’utente approda dopo aver cliccato su un annuncio pay per clic, ad esempio gli annunci sponsorizzati in Google e Facebook, oppure su una call to action (CTA) in newsletter o in altre sezioni del sito web. In tal senso la landing page va intesa a tutti gli effetti come una pagina web a sé stante, con uno scopo specifico e con anche un codice di tracciamento specifico, che consente di analizzare in modo preciso quante persone vi sono atterrate, da quali fonti, con quale tasso di click (CTR) etc.
Differenza tra landing page e sito web
La differenza principale tra landing page e sito web sta nell’impatto. Una questione strettamente legata allo scopo proprio delle pagine di vendita.
Stop a fronzoli e distrazioni e sì a messaggi brevi, chiari, che mirano alla conversione: la landing page deve acquisire o vendere. Per questo è necessario sia breve, leggera, immediata, mobile friendly e con testi redatti secondo un bel lavoro di copy persuasivo.
Tutti elementi sempre più importanti anche per un sito web, penserai. Verissimo. Tuttavia rispetto alla landing, un sito web è generalmente di più ampio respiro, creato per far conoscere la realtà e il valore aggiunto che essa è in grado di offrire. E poi ecco la landing page, per dare il “colpo” finale.
Landing page realizzata da Milklab per il cliente RBR Immobiliare (www.rbrimmobiliare.it). La struttura della pagina è molto diversa rispetto a quella di un sito web: in questo caso infatti l’obiettivo è portare immediatamente l’utente alla compilazione del form. Per fare questo abbiamo messo ben in evidenza il modulo di contatti con apposito richiamo in ogni sezione e abbiamo posizionato CTA testuali in punti strategici.
In questo senso potremmo dire che il sito web è la base solida, il giaciglio su cui riposare e stare tranquilli. La landing page è invece il getto d’acqua gelida la mattina, quello che dà la sveglia e stimola a muoversi: è arrivato il momento di agire, o adesso o mai più!
Vendere oggi con la landing page
In un web sempre più affollato, riuscirò mai a vendere o ad acquisire contatti utili? Certamente, purché tu scelga di differenziarti dalla concorrenza!
Ecco i requisiti e le scelte strategiche per creare una pagina web di vendita che converte:
1) Costruisci un valore unico
Dobbiamo innanzitutto tirar fuori il tuo valore unico, quello che nessun altro è in grado di dare. Un punto forte che ti distingua dai competitor, un servizio innovativo, un prodotto che piace e risolve problemi. Ogni business ha una propria specificità: a volte bisogna scavare e ragionare un po’ per mettere in piedi grandi progetti dal cuore vincente, ma poi vedrai quante soddisfazioni!
2) Arriva e colpisci
C’erano una volta le pagine di atterraggio emozionali. Oggi ci sono le landing page che colpiscono. Ricordi il getto di acqua gelida? Chi arriva alla tua landing non ha più bisogno di essere coccolato poiché è già in una fase successiva: deve solo essere spinto all’azione, alla conversione. Come? Attraverso una pagina strutturata in modo funzionale e con un copy avvincente, capace di esaltare il famoso valore unico e di scatenare l’effetto “WOW”.
3) Offri il “biscottino”
Molto spesso chi legge ha bisogno di uno stimolo ulteriore per arrivare a compiere l’azione. È quello che in gergo viene definito “biscottino”, ovvero qualcosa che sia percepito come ghiotto, imperdibile, assolutamente da avere. Potrebbe essere un ebook o un video gratis, oppure un coupon di sconto.
Il “biscottino” è anche uno strumento indispensabile per il funnel marketing, per intessere una relazione con il potenziale cliente e condurlo sempre più vicino a te. Obiettivo finale? Diventare il suo unico punto di riferimento, la sola azienda da cui acquisterà… a qualsiasi costo.
Milklab è la tua agenzia di comunicazione in Franciacorta e sul lago d’Iseo. Contattaci: ti aiuteremo a crescere con mirate strategie di marketing e lo sviluppo di landing page efficaci.