
TOP 100 MOST VALUABLE GLOBAL BRAND 2019: AMAZON BATTE APPLE E GOOGLE
Con una crescita di ben 52 punti percentuale, Amazon si attesta al primo posto della classifica Top 100 Most Valuable Global Brand 2019superando colossi di tutto rispetto come Apple e Google. Se parliamo in termini economici, il valore del brand Amazon sale a 315,5 miliardi di dollari contro i 207,594 dell’anno scorso.
Sono i risultati della ricerca rilasciata qualche giorno fa da WPP Kantare consultabile per intero a questo link. Un esito che forse non sorprende, ma che di sicuro apre a numerose riflessioni. A partire dal tema ampiamente discusso dell’e-commerce sino alle mosse che i competitors dovranno mettere in atto per recuperare terreno.
Diamo ora uno sguardo alla graduatoria evidenziando i risultati più eclatanti.
Top 100 Most Valuable Global Brand 2019: i brand in crescita e quelli in calo
Non solo Amazon: molti i brand che hanno visto crescere il loro posizionamento nella prestigiosa classifica. Tra questi Microsoft (+25% di Brand Value, al 4° posto come l’anno scorso), Visa (+22% di Brand Value, + 2 posizioni), Alibaba (+16%, + 2 posizioni), Mastercard (+30%, + 3 posizioni), Nike (+23%, + 8 posizioni), Netflix (+65%, + 8 posizioni), Instagram (+95%, + 47 posizioni), Uber (+41%, + 28 posizioni).
Per quanto riguarda i brand in calo, non colpisce più di tanto il pubblico italiano la discesa di IBM (-11%, -2 posizioni), mentre fanno riflettere quelle di Marlboro (-12%, – 2 posizioni), Zara (-16%, -1 9 posizioni) e DHL (-19%, – 16 posizioni).
Cosa ne pensano i vertici di Kantar
Ecco ora i commenti dei vertici dell’azienda leader mondiale delle ricerche di mercato.
Doreen Wang, Global Head di BrandZ di Kantar, dice: “La fenomenale crescita del valore del marchio Amazon di quasi 108 miliardi di dollari nell’ultimo anno dimostra come i brand siano ora meno ancorati alle singole categorie e regioni. I confini stanno sfumando, mentre la fluidità della tecnologia consente ai marchi quali Amazon, Google e Alibaba di offrire una gamma di servizi che toccano più punti di contatto con i consumatori”.
Sottolinea invece Federico Capeci, Ceo Italy, Greece & Israel, Kantar – Insights Division: “Le marche che, con grande sensibilità, hanno saputo leggere nei comportamenti e nelle esigenze dei propri Clienti l’evoluzione del contesto, sono oggi molto avanti rispetto a marche con approccio tradizionale. Il focus sul Cliente/consumatore, con l’ascolto attento e proattivo di feedback, permette alle marche di focalizzarsi sulle aree di maggior rilevanza costruendo, appunto sull’experience, il nuovo vantaggio competitivo, come grandi player tipo Amazon, Apple, Google o Alibaba, ci insegnano” (fonte: Youmark).