Ci sono poi aziende che decidono di ultra specializzarsi. Una scelta audace grazie alla quale oggi abbiamo interessantissimi casi studio, potenziali esempi per ogni impresa del mondo – piccola o grande che sia – in cerca di una propria personalità. Vediamo qualche esempio concreto.
Torniamo a parlare del brand Coca-Cola. Sin dalla sua nascita, avvenuta nel 1886, la società ha sempre messo al centro del proprio business l’ormai storica bevanda. Nel tempo ha poi introdotto altri marchi – Sprite, Fanta, Powerade, Coca-Cola Zero, Coca Light -, ma solo il nome Coca-Cola può essere considerato uno status symbol transgenerazionale e universale. Per quanto riguarda i numeri, nel 2016 la divisione Coca-Cola copriva da sola il 73% dell’intera produzione della company americana (fonte: Forbes).
Un altro esempio molto interessante è quello di Brunello Cucinelli, stilista italiano che ha fatto del cashmere la sua unica professione. Un imprenditore fin dalle origini attento alla valorizzazione delle persone e molto sensibile ai bisogni degli altri, al punto da mettere il proprio profitto a disposizione per la costruzione di scuole e servizi e per il recupero di luoghi di culto e beni culturali. Dal 1978, quando ha iniziato ad avvicinarsi al mondo del cashmere, Cucinelli non ha mai più cambiato rotta. Oggi è uno degli uomini più ricchi del mondo.
Anche la Brembo rappresenta un caso eclatante. Nata in provincia di Bergamo nel 1961 come piccola officina, è oggi presente in 16 Paesi e in 3 continenti con il suo unico e grande business: lo sviluppo e la produzione di impianti frenanti a disco per veicoli. Dal 1995 è quotata in Borsa.